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Altamura torna ad essere città medievale

La Redazione
Federicus 2017.
Durante l'evento è venuto fuori il Geist medievale, e tutto lascia presagire che la VII edizione, nata con la Camicia, avrà il carattere della eccezionalità.
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Si è tenuta ieri, domenica 8 aprile, presso il Palazzo di Città la Conferenza Stampa di presentazione alla stampa del programma della settima edizione di Federicus, festa medievale, che si svolgerà ad Altamura da sabato 28 aprile a martedì 1^maggio.

Sono intervenuti il Commissario Prefettizio di Altamura, il dottor Vittorio Lapolla, il presidente della A.C. Fortis Murgia Carlo Camicia, il vice presidente della A.C. Fortis Murgia Giuseppe Arena, Beppe Piccininni e Pietro Dipalo del neo staff dirigenziale A.C. Fortis Murgia, il direttore artistico Alessandro Martello e lo scenografo – costumista Franco Damiano.

In particolare Il Commissario Prefettizio Lapolla ha elogiato il direttivo dell’A.C. Fortis Murgia “per la meritevole azione di promozione della Città e del territorio attraverso il Medioevo”, con l’auspicio che Federicus possa avere una continuità nel tempo .

Il programma di quest’anno, costruito intorno al tema de “Li Affanni”, si presenta ancora più ricco e variegato rispetto alle passate edizioni, ma come ha sottolineato il direttore artistico Alessandro Martello, è soprattutto “un guardare al passato per capire le nostre radici e parlare della contemporaneità: osservata dal punto di vista della cultura, del turismo e dell’economia”.

Durante la mattinata è stato proiettato lo Spot di Federicus, che ha la capacità di sintetizzare il tema degli affanni in 3 spot da 20′ , in onda su Tele Norba, Canale 2 e sui Social Ufficiali di Federicus. “Servirà a prendere con un po’ più di leggerezza le difficoltà della nostra vita quotidiana” – ha dichiarato la professoressa Caterina Colonna che ne ha curato la regia. Con il suo ingresso originale nella Sala Consiliare, Giacinto Bolognese, nelle vesti del supereroe del medioevo ha divertito i presenti e si è anche dichiarato pronto “a correre in aiuto ad alleviare dagli affanni quanti ne avessero bisogno”.

Al termine dell’evento è stato presentato un altro grande capolavoro di arte orafa, realizzato dai Fratelli Moramarco di Altamura. Si tratta di una riproduzione del Camaleuco, il famoso copricapo che apparteneva a Costanza d’Aragona e oggi custodito nel Tesoro della Cattedrale di Palermo. “ I particolari del prezioso oggetto ci sono stati forniti direttamente dall’Università di Palermo. E’ soprattutto interessante – ha dichiarato Antonio Moramarco – lo loro proposta di presentare i pezzi federiciani realizzati fin ad ora nel loro Ateneo”. Il monile, unico e raro, sicuramente di difficile realizzazione, arriva dopo la spada imperiale e la corona regale già esposti nel Museo Archeologico di Altamura ed andranno ad inserirsi nel corredo reale dell’Imperatore durante la Festa di Federicus.

lunedì 9 Aprile 2018

(modifica il 27 Giugno 2022, 17:40)

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