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P.A.S.T.4.FUTURE, per un turismo accessibile a tutti

La Redazione
P.A.S.T.4.FUTURE
Lafabiana: "Persone con disabilità, bambini ed anziani al centro, senza dimenticare il rilancio del territorio"
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Rendere il turismo sostenibile ed accessibile per tutti. È il pungolo del progetto P.A.S.T.4.FUTURE al quale il comune di Gravina in Puglia ha aderito già nel 2017, ed entrato nel vivo lo scorso 23 maggio presso il Ministero dell’Economia e del Commercio di Tirana.

In testa al cordone degli intemerati per la Regione Puglia, proprio Gravina ed il Parco Nazionale dell’Alta Murgia: “È stata una bellissima giornata – ha commentato l’assessore Felice Lafabiana, delegato dal primo cittadino Alessio Valente a partecipare all’incontro – al centro dei lavori ci sono le persone con disabilità, anche temporanee, i bambini e gli anziani. Per loro verranno studiati dei percorsi ad hoc all’interno del Parco Capotenda, una zona che dopo un’attenta analisi, è risultata la più accessibile ed idonea allo scopo. Questo progetto, mira a promuovere il turismo accessibile in primis, in secundis a mettere su di un mercato internazionale il nostro territorio che riesce a rispondere in maniera ottimale, con il suo habitat rupestre immerso nel verde, alle esigenze del turismo lento a stretto contatto con la natura”.

Seduti al tavolo del confronto anche il primo cittadino di Santeramo Fabrizio Baldassarre e Giuseppe Loglisci, entrambi membri dell’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Vito Spano, dirigente dell’area amministrativa comunale. A coordinare i lavori, ai quali hanno partecipato anche ministri ed importanti istituzioni albanesi, è stata la pugliese cooperativa sociale europea “ESCOOP” che terrà le fila delle buone pratiche di marketing territoriale, al fine di creare nuove destinazioni turistiche da vendere oltre confine.

Per i prossimi mesi, i gregari di Molise, Puglia, Montenegro e Albania come capofila del programma Interreg IPA CBC ITALY-ALBANIA-MONTENEGRO 2014/2020, saranno impegnati in un tour virtuoso alla scoperta dei luoghi idonei ad ospitare le fasce più deboli, da immettere nella rete transfrontaliera. La tappa nella città del grano e del vino è prevista a giugno. La data resta ancora da concordarsi, ma le idee sui contenuti sono ben chiare: una Gravina con meno barriere.

sabato 26 Maggio 2018

(modifica il 27 Giugno 2022, 17:31)

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