Il primo settembre, presso il Palazzo di Città si è tenuto un incontro per discutere del recente adeguamento del prezzo del pane (2.60€ il kg). L'incontro era stato richiesto a gran voce dalla Confconsumatori Altamura alla Sindaca Rosa Melodia che ha accolto prontamente la richiesta.
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Da questo incontro è emerso che l'aumento del prezzo è giustificato dal sensibile aumento dei costi sostenuti dai panificatori, come: semola rimacinata di grano duro, utenze, imballaggi, etc. In particolare, l’aumento del prezzo della semola è stato causato dall’incremento del prezzo del grano (il duro a 470 €/t), il quale ha coinvolto tutta la filiera.
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Al tavolo, convocato per analizzare e interpretare i dati, hanno partecipato il Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Pane di Altamura DOP, alcuni panificatori non associati al Consorzio, Coldiretti, CIA, CNA e Confartigianato.
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La discussione si è svolta in un clima pacato e costruttivo, volto a comprendere le reali motivazioni che hanno spinto i panificatori ad adeguare il prezzo. E in effetti i dati mostrati relativi all’aumento dei costi sostenuti dagli stessi ha portato il tavolo a giustificare l’adeguamento.
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È emerso, inoltre, che il prezzo di un kg di pane prodotto ad Altamura risulta tra i più bassi d’Italia, nonostante il pane Dop sia tra i più noti a livello nazionale.
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Attualmente ad Altamura si producono due tipi di pane, simili solo nella forma e pezzatura: il Dop, certificato a livello europeo e dotato di una tracciabilità, e quello convenzionale. Si è, quindi, auspicato che nel prossimo futuro si arrivi a produrre solo pane DOP certificato, sostenendo in questo modo anche i produttori di grano locale.
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Si è discusso, infine, delle strategie da mettere in campo per valorizzare il settore della panificazione certificata DOP e proprio su questo tema la Sindaca Rosa Melodia si è resa disponibile ad istituire un tavolo permanente presso palazzo di Città al quale potranno prendere parte tutti gli attori della filiera.
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La Confconsumatori Altamura, preso atto che il prezzo del pane sia lievitato a causa del sensibile aumento dei costi di produzione, ha auspicato che siano maggiormente rispettate le norme igieniche all’interno dei panifici, che si applichi la vendita a peso e non a pezzo e che ci si impegni ad una maggiore trasparenza sulla tracciabilità delle materie prime dei prodotti da forno al fine di garantire i consumatori dal punto di vista della salubrità degli stessi.
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