Un accorato, forte, motivato appello alla pace e contro ogni forma di corsa alle armi è stato lanciato nelle scorse ore dal prelato biscegliese Mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente nazionale di Pax Christi e vescovo della diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti. Ecco il testo integrale del suo messaggio.
«Abbiamo accolto l’invito di Papa Francesco per la giornata di preghiera e digiuno per la pace, Mercoledì delle Ceneri. Un invito anche alla conversione. Mi unisco al dolore per le vittime di questa guerra in Ucraina, e di tutte le guerre. Dalle tante coscienze, da numerose piazze d’Italia sale sempre più forte il grido di pace e di no alla guerra. Si chiede il non coinvolgimento del nostro Paese nel conflitto né con armi e né con preparazione di uomini.
Certo, la condanna all’aggressione operata da Putin è totale. La guerra è sempre una tragedia. Ma non possiamo con questo dimenticare, o peggio ancora assolvere, la NATO (di cui l’Italia fa parte) dalle sue gravi responsabilità.
Sono sconcertato dalla decisione del Governo e del nostro Parlamento di inviare armi all’Ucraina. E, ancora di più, resto senza parole leggendo le dichiarazioni del nostro ministro della difesa, Lorenzo Guerini, su La Stampa, che oltre a ritenere uno scenario possibile una guerra che può durare 10-20 anni, alla domanda del giornalista sulla decisione della Germania di aumentare le spese militari fino al 2% del Pil, risponde: “Noi abbiamo un trend in crescita da quando sono ministro: da settembre del 2019 a oggi, il bilancio della Difesa è cresciuto di oltre 3 miliardi e mezzo, siamo all’1,4% del Pil. Si tratta di fare più investimenti per presidiare un pezzo della nostra sovranità nazionale e tecnologica».
No, Signor Ministro, “mostrare i muscoli” non può essere, e non potrà esere la strada che porta alla pace! Io non ci sto! E con me credo tantissime donne e uomini di buona volontà, di Pax Christi e non solo. Che credono e vogliono la pace. “Se vuoi la pace, prepara la Pace, non la guerra!” Mi sembra che qui si vedano ben chiari i grandi interessi delle lobby delle armi. Non per niente da tempo sono in aumento le spese militari. Non ci sono i soldi per tante necessità ma per le armi si trovano sempre. E si decide addirittura di destinarle a zone di guerra, rendendoci, secondo alcuni esperti analisti, un Paese ‘belligerante’".
Giovanni Ricchiuti,
Presidente Nazionale di Pax Christi
Vescovo di Altamura-Gravina – Acquaviva delle Fonti