Ora è ufficiale: le votazioni per i cinque quesiti referendari si svolgeranno il 12 giugno.
Sarà quindi un election day in cui – nelle città in cui è previsto (tra cui Santeramo e Gravina) – si voterà anche per le amministrative.
La scelta è stata adottata per contenere i costi e per evitare una chiusura anticipata delle scuole.
Accolta la richiesta della Lega che aveva proposto questo accorpamento per consentire il raggiungimento del quorum del 50% dei votanti per la validità del referendum. Cinque, come detto, i quesiti sui quali saranno chiamati gli italiani ad esprimersi: riforma del Csm, equa valutazione dei magistrati, separazione delle carriere dei magistrati, custodia cautelare e abolizione della legge Severino