Alta Futsal, battuta in casa dal Volare Polignano

Privi dello squalificato Michelino Maiullari e degli indisponibili Fabiano e Loiudice, gli altamurani sono entrati in campo, indossando le pettorine dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).

Nel primo tempo, i ragazzi del presidente Dambrosio hanno sempre dovuto inseguire, ma sono riusciti a chiudere la prima frazione di gioco sul 2-2. Infatti, il vantaggio iniziale ospite siglato da Vitto, è stato rimontato da Giuseppe Aruanno mentre, Catucci ha realizzato il 2-2, dopo il nuovo vantaggio del Volare Polignano, siglato da L’Abbate. Proprio mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, si è verificato un episodio che ha probabilmente deciso la gara: il portiere altamurano Pasquale Carone si è visto sventolare il cartellino rosso per aver colpito, in un impeto di rabbia, un cestino portarifiuti. Al rientro in campo, l’Alta Futsal ha dovuto riprendere la gara in inferiorità numerica, subendo il terzo vantaggio ospite, ancora ad opera di L’Abbate. Ritrovata la parità numerica, i biancorossi hanno cercato la terza rimonta, ma si sono scoperti alle mortifere ripartenze ospiti, finalizzate due volte da Carrieri e ancora una volta da L’Abbate. Sotto di quattro reti, è stato ancora Kekko Catucci a realizzare il goal che ha fissato il finale sul 3-6.

“La partita è stata complicata ancora una volta dalle assenze: Maiullari, Fabiano e Loiudice – ha commentato amareggiato, mister Raffaele Colaianni –. Il primo tempo, chiuso 2-2, è stato equilibrato, poi, mentre tornavamo negli spogliatoi è arrivata l’imperdonabile leggerezza del nostro portiere che gli è costata l’espulsione. L’episodio ci ha completamente destabilizzato, facendoci anche partire con l’uomo in meno nel secondo tempo, fino a subire il nuovo vantaggio avversario. A quel punto, siamo stati costretti a rincorrere ancora i nostri avversari ma, disponendo solo di due cambi, abbiamo finito col pagare dal punto di vista fisico”.