La sostenibilità delle scelte di produzione e di consumo è ormai un tema sempre più sentito, specialmente da parte dei consumatori più attenti all’ecologia delle loro scelte di vita quotidiane. Sono molti oggi gli acquirenti che verificano l’esistenza di spunti green all’interno della filosofia dei loro brand preferiti, in modo da orientare le loro preferenze sui negozi e sugli e-commerce che hanno il minor impatto ambientale sul pianeta.
La presenza di packaging eco-friendly è uno degli aspetti più spesso valutati dalle nuove generazioni di consumatori e per un imballo riciclato e/o riciclabile oggi i clienti sono addirittura disposti a spendere qualcosa in più sul loro shopping. Se un tempo si considerava l’imballaggio come un mero contenitore di merci, alimenti e oggetti da inviare al domicilio del destinatario, oggi è sempre più evidente la sua funzione a livello di marketing.
È infatti proprio il packaging il primo punto di contatto tra l’azienda e il cliente ed è lui a trasmettere la prima impressione di un brand a chi ha scelto di farsi inviare a casa i suoi prodotti. Se far arrivare la merce a destinazione in perfetto stato è essenziale, come fare per rendere l’imballo una vera dichiarazione di intenti per un brand?
Puntare su packaging sostenibili è un ottima scelta, per dare un contributo cruciale all’ambiente e conquistare, al contempo, i clienti più green e attenti alle questioni ambientali ed ecologiche.
Perché scegliere un packaging sostenibile?
Sono numerosi i motivi che possono spingere le imprese a orientarsi su imballaggi più sostenibili a livello di impatto sull’ecosistema. Quali sono i vantaggi più evidenti?
Risparmiare sui costi della logistica
Spesso la scelta di fare affidamento su confezioni e imballi riciclati, riciclabili o biodegradabili consente di spendere meno in fase di acquisto e sfruttare tutte le possibilità che il riciclo offre a livello di ottimizzazione delle risorse.
Inoltre, uno dei primi passi per rendere i propri imballi più ecologici è quello di sceglierli delle perfette dimensioni per l’oggetto da spedire, evitando inutili sprechi di materie prime. Ad esempio su imballaggi-2000.com e simili siti specializzati è possibile esplorare un’ampia gamma di soluzioni, per trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze logistiche.
Avere imballaggi più piccoli e funzionali significa anche ridurre lo spazio necessario per lo stoccaggio delle merci da spedire, nonché la capienza e il numero dei mezzi di trasporto necessari per consegnarle, con ulteriore risparmio a livello di emissioni nocive in atmosfera.
Soddisfare la clientela più giovane
Sono soprattutto i Millennials e gli appartenenti alla Generazione Z i consumatori più aderenti a pratiche green e scelte responsabili. Per loro le imprese che adottano pratiche ecologiche hanno una marcia in più e sono pronti a stravolgere i loro usi quotidiani se hanno il sospetto che i brand che utilizzano hanno uno scarso rispetto dell’ambiente.
Soddisfare le richieste di queste fette di mercato può dare una spinta significativa al business e portare a interessanti aumenti di visibilità e di fatturati. Molto apprezzati da questi clienti sono anche i packaging riutilizzabili, ovvero quelli che non esauriscono la loro funzione una volta estratto l’oggetto che contengono, ma che possono essere adibiti a nuovi, diversi utilizzi, nell’ottica di un riciclo creativo ed efficiente
Fare del bene all’ambiente
L’aspetto più importante di una scelta ecologica è ovviamente quella che la lega alla tutela di un ecosistema ambientale sempre più a rischio anche a causa di un consumismo sfrenato e di ingenti sprechi di risorse energetiche e di materie prime non infinite.
Per contrastare questo pericoloso trend sono indispensabili sia il contributo dei privati che le politiche delle aziende coinvolte nella produzione e nella commercializzazione dei prodotti. Una visione comune in questo senso è l’unico modo per raggiungere risultati davvero concreti e fermare un declino ecologico che risulta sempre più evidente e pericoloso.