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Fondi agricoli, Angiola scrive ad Emiliano: «Serve ordinanza per “hobbisti”»

La Redazione
Fondi agricoli
Anche il deputato del gruppo misto chiede l'intervento della Regione per consentire gli spostamenti degli agricoltori hobbisti
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«Così come la Regione Lazio ha accolto la richiesta di diversi amministratori del territorio di concedere spostamenti per gli agricoltori hobbisti, invito Michele Emiliano Governatore della Puglia a firmare immediatamente analoga ordinanza per consentire gli spostamenti degli agricoltori hobbisti, a prescindere dalla Xylella».

A dichiararlo, in una nota, è il deputato del gruppo Misto – eletto nel collegio di Altamura – Nunzio Angiola.

«Ci sono molti cittadini che hanno la passione dell’agricoltura amatoriale e per l’allevamento di animali da cortile e che posseggono o gestiscono un piccolo orto dal quale ricavano il sostentamento alimentare per se stessi e per le loro famiglie. È quindi urgente consentire a queste persone di poter proseguire la loro attività dando un indirizzo valido per tutta la Regione Puglia, evitando di andare in ordine sparso. Per questo – continua Angiola nella nota – chiedo al Governatore Emiliano di approvare subito un’ordinanza che vada in questa direzione, prendendo l’esempio dal suo compagno di partito Nicola Zingaretti. Dando così la possibilità di eseguire quei lavori di produzione agricola come potatura, lavorazione del terreno, cure colturali, concimazione, ecc. e di tutela degli animali da cortile che non possono essere rinviati».

«Sia chiaro che l’attività produttiva non professionale offre un contributo importante per il sostentamento familiare integrando il reddito familiare, ridotto ai minimi se non addirittura a zero in questo periodo. Da qui l’urgenza di consentire ai cittadini gli spostamenti per la coltivazione di vigneti, orti e piccoli frutteti e per la tutela degli animali da cortile. D’altronde, come può una persona esporre altri o esporsi a rischi di infezione da Coronavirus se in campagna va da solo, o al massimo con i componenti del nucleo familiare che convivono con lui nella medesima abitazione non facendo altro che trasferire all’aperto lo stesso isolamento sociale previsto per le mura domestiche. Con beneficio della sua salute fisica e soprattutto mentale. Le attività di coltivazione del fondo agricolo – conclude Angiola – sono da considerarsi essenziali e di assoluta urgenza e necessità, in tema di rischio idrogeologico e di incendi boschivi, entrambi fortemente correlati alla corretta gestione dei fondi agricoli, anche in forma amatoriale».

venerdì 17 Aprile 2020

(modifica il 27 Giugno 2022, 15:50)

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