In collaborazione con Lettera senza busta

Firma digitale: i vantaggi che permettono di velocizzare la burocrazia in Italia

Niccolò Squicciarini
Firma digitale: i vantaggi che permettono di velocizzare la burocrazia in Italia
La firma digitale è una rivoluzione entrata in atto nel nostro Paese che si presenta utile per svolgere le principali funzioni a attività burocratiche, riuscendo così a ridurre il carico sugli uffici della PA
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La firma digitale con identità SPID e CIE è una rivoluzione che ormai è entrata completamente in atto nel nostro paese e che si presenta utile e in alcuni casi perfino necessaria per svolgere le principali funzioni a attività burocratiche, riuscendo così a ridurre il carico sugli uffici della PA, eliminare alcune procedure che chiedeva l’uso di incartamenti e quindi di documenti cartacei, velocizzare l’accesso a questi.
Infatti, la burocrazia italiana è sicuramente complessa e molto ben articolata, ma il processo di digitalizzazione che ha avuto una rapidissima impennata durante il periodo della pandemia, ci ha portato a diventare sempre più liberi da molte file agli uffici preposti, riuscendo a gestire diverse procedure burocratiche dal PC.
Questo è possibile, in quanto, la firma digitale o SPID, ha un valore completamente legale, quindi, qualunque documento scaricato, firmato e richiesto attraverso la propria identità digitale equivale in modo identico alla richiesta che si fa di persona con firma in calce.
Grazie a questo strumento che si può attivare in poco tempo e facilmente, come spiegato anche su letterasenzabusta.com, molte procedure burocratiche come, ad esempio, quelle relative alla richiesta di documenti al proprio comune di residenza, si stanno snellendo e ci permettono di gestire più velocemente tutto ciò che richiede l’interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione o con altri enti statali o scolastici.

Firma digitale: uno strumento che permette di sottoscrivere documenti a distanza

La firma digitale è uno strumento che offre la possibilità di sottoscrivere, anche a distanza, un documento o di certificarne l’integrità e l’esattezza, oltre che naturalmente la sua autenticità.
Per riuscire a rendere lo SPID o identità digitale ideale per l’accesso ai documenti burocratici, ai siti delle PA, alle piattaforme dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inps ecc. la firma digitale presenta una crittografia asimmetrica ossia una doppia chiave.
Una privata che serve al proprietario della firma digitale per la codifica del documento, e un’altra pubblica che è invece necessaria per leggere il messaggio che giunge da parte del ricevente. Ed è proprio questa identificazione a due fasi che permette la distinzione dalla firma elettronica semplice, e che permette di accedere alle informazioni e ai documenti richiesti e disponibili presso i vari uffici presenti nel nostro paese.
Attraverso questo strumento: cittadini, imprese, professionisti, sono in grado di conferire un valore legale ai documenti di interesse, i quali sono autentici, integri, non modificabili. Dunque, in qualche modo possiamo sottolineare come la firma digitale in realtà per il suo processo di doppia identificazione si presenti perfino più sicura di quella tradizionale in quanto non si può in alcun modo clonare.
Solo il proprietario dell’identità digitale ha a sua disposizione gli strumenti necessari per riuscire a identificarsi in modo corretto e usare le chiavi attraverso un Pin e anche una seconda identificazione tramite codice OTP.

Quando usare la firma digitale?

Come accennato, la firma digitale è uno strumento ideale per riuscire ad accedere velocemente ai siti della pubblica amministrazione in Italia, ma non solo.
Questa si rivela utile per le fatture digitali, ma anche per alcuni procedimenti giudiziari che vengono notificati per via telematica. In qualità di cittadini privati può essere usata sia in rapporto con le aziende, ma anche con le pubbliche amministrazioni, come sottolinea l’Agid, e con le piattaforme digitali dell’Inps e dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, si possono gestire velocemente alcune richieste di documenti presenti nel proprio comune di residenza, fare l’iscrizione a scuola e università. Insomma, la firma digitale è uno strumento che sta diventando non solo utile ma indispensabile per ottenere godere appieno del processo di digitalizzazione che sta interessando anche il nostro paese. Un processo che semplifica e velocizza i rapporti tra PA e cittadino.

mercoledì 3 Agosto 2022

(modifica il 8 Marzo 2024, 12:24)

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