La solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù – Giornata per la Santificazione dei sacerdoti – viene celebrata il Venerdì dopo la solennità del Corpus Domini. Quasi a suggerirci che l’Eucaristia/Corpus Domini, non è altro che il Cuore stesso Gesù, di Colui che, con “cuore” si prende “cura” di noi.
Anche quest’anno, nella Comunità Parrocchiale del Sacro Cuore di Altamura si rinnova la celebrazione della solennità al Sacratissimo Cuore di Gesù e dopo le sante Messe previste alle ore: 07:00 – 8:30 – 10:00 – 11:30 -18.30, si snoderà dalla Parrocchia Sacro Cuore, la Processione Eucaristica in onore del Sacro Cuore di Gesù alle ore 19:30.
Il Percorso: via Ferrara, via Campobasso, via Tivoli, via Ascoli Piceno, via Carbonia, via Nola, via Enna, via Piacenza, via Piccinni, via Perosi (suor Cecilia), via Briga, via Lussino, via Postumia, via A. Da Brescia, via Dei Mille, via Parisi, via Piccinni, via Sacro Cuore.
Si invitano gli abitanti delle suddette strade a onorare il Sacro Cuore di Gesti nella Sua Immagine con addobbi dei balconi e illuminazione delle vie.
UN PO’ DI STORIA
Il 20 Ottobre 1672 il sacerdote normanno Giovanni Eudes celebra per la prima volta questa festa. Ma già in alcune mistiche tedesche del Medioevo – Matilde di Magdeburgo (1212-1283), Matilde di Hackeborn (1241-1298) e Gertrude di Helfta (1256-1302) – e del Beato domenicano Enrico Suso (1295 – 1366), si era coltivata la devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ma a diffonderne il culto, contribuiranno le rivelazioni ricevute dal Signore tramite la religiose monache di clausura Paray-le-Monial e Margherita Maria Alacoque (1647-1690).
Margherita Alacoque vive nel convento francese di Paray-le-Monial sulla Loira, dal 1671. Ha già fama di grande mistica quando, il 27 Dicembre 1673, riceve la prima visita di Gesù che la invita a prendere all’interno del consiglio dell’Ultima Cena il posto che fu di Giovanni, l’unico apostolo che fisicamente riposò il suo capo sul petto di Gesù. “Il mio cuore divino è così appassionato d’amore per gli uomini che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per questo grande disegno”, le dice.
L’anno successivo Margherita ha altre due visioni: nella prima c’è il cuore di Gesù su un trono di fiamme, più lucente del sole e più trasparente del cristallo, circondato da una corona di spine; nell’altra vede Cristo sfolgorante di gloria, con il petto da cui escono fiamme da ogni parte, tanto da sembrare una fornace. Gesù le parla ancora e le chiede di fare la Comunione ogni primo Venerdì per nove mesi consecutivi e di prostrarsi a terra per un’ora nella notte tra il Giovedì e il Venerdì.
Nascono così le pratiche dei nove venerdì e dell’ora Santa di Adorazione.
In una quarta visione poi, Cristo chiede l’istituzione di una festa per onorare il Suo Cuore e per riparare, attraverso la preghiera, le offese da Lui ricevute. La festa è resa obbligatoria per tutta la Chiesa a partire dal 1856 con Pio IX.
Nel 1995, san Giovanni Paolo II istituì in questo stesso giorno la Giornata mondiale di preghiera per la santificazione del clero, affinché Il sacerdozio sia custodito nelle mani di Gesù, anzi nel suo cuore, per poterlo aprire a tutti.
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