Il Riconoscimento

L’altamurano Nicola Dibenedetto innovatore delle orecchiette alle cime di rapa premiato agli Oscar Green 2023

L’altamurano Nicola Dibenedetto innovatore delle orecchiette alle cime di rapa premiato agli Oscar Green 2023
Giovani agricoltori pugliesi rivoluzionano il settore agroalimentare con idee creative e sostenibili agli Oscar Green 2023 di Coldiretti Puglia.
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Si è tenuta a Bari, Sabato 07 Ottobre 2023 all’Agrilevante la finale regionale degli Oscar Green 2023 – Generazione in campo.

L’evento alla Fiera internazionale dell’Agricoltura ha visto la premiazione dell’altamurano Nicola Dibenedetto, giovane produttore pugliese che si è aggiudicato il riconoscimento nella CATEGORIA “CAMPAGNA AMICA” con la sua innovativa creazione: ORECCHIETTE E RAPE PRÊT-À-PORTER. Questo premio è stato assegnato anche ad altri giovani agricoltori della Puglia che stanno rivoluzionando il settore agroalimentare con idee creative e sostenibili.

Le orecchiette alle cime di rapa fritte di Nicola rappresentano un connubio tra tradizione e innovazione, unendo il piatto tipico della Puglia alle esigenze di uno stile di vita moderno. Queste orecchiette, aromatizzate con le cime di rapa, diventano uno snack prêt-à-porter ideale per una pausa durante la giornata lavorativa o come rompi-digiuno. L’innovazione di Nicola sta nel fatto che non è più necessario utilizzare pentole o stoviglie per uno dei must della cucina pugliese, perché pronte per essere gustate in qualsiasi momento. 

L’altamurano Nicola Dibenedetto, durante la presentazione delle sue orecchiette snack, ha dichiarato:

L’amore per la mia terra e la passione per il mio lavoro mi hanno portato all’ideazione di questo snack che in sé racchiude l’esigenza di salvaguardia della biodiversità culinaria offerta dal territorio pugliese. L’idea nasce dal voler valorizzare il piatto tipico ‘orecchiette e cime di rape’, un’eccellenza gastronomica della nostra regione, attraverso una nuova versione rivisitata.

Le materie prime utilizzate da Nicola provengono dalla città di Altamura, sua città natale e luogo in cui grano e cime di rapa, vantano un’alta qualità. Le cime di rapa utilizzate sono una varietà autoctona, coltivata con cura in un ciclo di 150 giorni. Inoltre, Nicola ha scelto le farine di grano duro, creando una miscela di quattro varietà per ottenere l’impasto perfetto. Questo approccio garantisce la tracciabilità e la qualità dei prodotti, contribuendo alla valorizzazione della cultura culinaria pugliese.

Le orecchiette fritte alle cime di rapa sono estremamente versatili e si adattano a diverse situazioni di acquisto e consumo. Possono essere acquistati dai turisti come snack da gustare durante i viaggi grazie alla confezione salva freschezza. Inoltre, queste orecchiette possono essere parte di aperitivi al bar o stuzzicherie da pub, promuovendo allo stesso tempo la conoscenza e l’educazione alimentare.

L’altamurano Nicola Dibenedetto rappresenta solo uno dei giovani agricoltori che stanno portando innovazione, sostenibilità e creatività nelle campagne pugliesi. Nonostante la crisi causata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, più di 13.000 imprese agricole sono gestite da giovani under 35 in Puglia. Questi giovani agricoltori stanno investendo nel futuro delle campagne, contribuendo all’autosufficienza alimentare ed energetica della regione.

La Puglia è una delle regioni leader nell’agricoltura giovane, con il 26% dei capoazienda giovani che vendono direttamente in azienda e il 14% che vende fuori azienda. Inoltre, il 15,3% delle aziende gestite da giovani in Puglia è bio, mentre il 23% è impegnato nell’allevamento.

Donato Mercadante, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, ha sottolineato: “Questi giovani agricoltori rappresentano una risorsa fondamentale per la Puglia, contribuendo alla diversificazione dell’agricoltura e alla creazione di prodotti innovativi.”

Gli Oscar Green 2023 di Coldiretti Puglia hanno anche premiato altre idee innovative e sostenibili:

CATEGORIA “IMPRESA DIGITALE”

L’OLIO IN POLVERE – EMMANUEL SANARICA 

L’innovazione in polvere di Emmanuel, per una cucina creativa e originale, deriva dalla trasformazione dell’olio EVO tramite un processo all’avanguardia che consente di ottenere un prodotto a lunga conservazione, senza alterarne le caratteristiche organolettiche. L’olio in polvere è leggero, facile da trasportare e utilizzare ovunque, rendendo la scelta sostenibile. L’olio EVO in polvere è anche una vera e propria rivoluzione culinaria. Grazie alla sua consistenza, il prodotto può essere utilizzato in molteplici occasioni, dai condimenti ai piatti a base di carne e pesce, sino ai dessert, per una cucina senza limiti e con una nuova prospettiva. La praticità, la lunga conservazione, l’impatto ambientale ridotto e la possibilità di sperimentare nuovi usi e applicazioni lo rendono un prodotto unico e innovativo.

CATEGORIA “ENERGIE PER IL FUTURO E SOSTENIBILITÀ”

LA PERGOLA AGRIVOLTAICA  – DONATO GIORGIO

Contro il consumo del suolo per i pannelli fotovoltaici mangia terra, Donato ha scelto di far realizzare una pergola agrivoltaica dove trova riparo la sua vigna, allevata e custodita, ma anche protetta e ombreggiata.  Nel 2010 è nata l’idea del fotovoltaico su pergola, che ha permesso a Donato di produrre energia e contestualmente sperimentare l’allevamento della vite. In collaborazione con le Università Verona e Bari e il centro ricerche CRSFA “Basile-Caramia”, Donato ha messo a confronto la viticoltura agrivoltaica e quella convenzionale, riscontrando come tale ombreggiamento apporti minore stress idrico della pianta e del suolo, contrasti gli effetti del surriscaldamento globale sulla pianta, migliori la fase vegetativa e produttività delle piante, migliori le qualità organolettiche del vino, permetta la raccolta delle acque meteoriche da destinare all’irrigazione.

CATEGORIA “FARE FILIERA”

LA VITE IN SCATOLA – ALESSANDRO PUNZI 

Coltivare la vite a casa propria? Da oggi è possibile con l’idea innovativa di Alessandro che si è inventato una scatola, realizzata con materiale di scarto e 100% sostenibile proveniente dagli scarti della potatura dei vigneti e degli uliveti, da un letto di terreno autoctono e da semi di vite che permettono la nascita del germoglio, successivamente assemblato e cioè intrecciato dalle sapienti mani dell’esperto flower design. Non solo questo è un prodotto proveniente da scarti, che vengono riutilizzati, ma è anche un prodotto che non genera scarti, in quanto questa box potrà essere lasciata in un vaso o in giardino, con la natura e il sole che faranno la propria parte. Sarà necessario solo irrigare questa box affinché si possano ottenere dei piccoli germogli di vite che produrrà uva da vino. Alessandro ha immaginato e ottenuto questo prodotto come un’opportunità per l’ambiente ma soprattutto come un’opportunità di collaborazione tra diverse realtà locali che sono unite in rete, alleandosi con il vivaio Arnaldo che fornisce i semi della vite e dalla flower design Flora di Emozioni Floreali di Flora,  il Festival Di Sanremo e la Fashion Week Di Monte-Carlo.

CATEGORIA “CUSTODI D’ITALIA”

E CHE CAPPERO BIODIVERSO! – RICCARDO CARO 

L’azienda di Riccardo si occupa da ben 3 generazioni di coltivazione, lavorazione  e commercializzazione  di capperi, ma il cappero giusto il giovane Riccardo l’ha ricercato grazie ad una partnership con il CNR di Bari, per arrivare ad una tipologia di cultivar all’insegna della biodiversità per creare nuovi impianti alternativi all’olivicoltura salentina. Il cappero è una prodotto tipico del territorio racalino dove è presente da più di 80 anni. Riccardo ha basato la sua innovazione su tre pilastri fondamentali, qualità, tradinnovazione e sostenibilità. Utilizzando solo capperi coltivati localmente, seguendo metodi di coltivazione tradizionali e sostenibili, è arrivato il cappero biodiverso che sarà raccontato al grande pubblico utilizzando molteplici strategie di marketing, come la promozione sui social attraverso collaborazioni con chef e agrichef di fama nazionale e la creazione di un e-commerce per consentire ai consumatori di acquistare direttamente.

Questi giovani agricoltori stanno dimostrando che la Puglia è un terreno fertile per l’innovazione nel settore agroalimentare, garantendo al contempo la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.

lunedì 9 Ottobre 2023

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