La giunta regionale, nella seduta tenutasi nella giornata di ieri, ha approvato lo schema di protocollo di intesa tra Regione, Città Metropolitana di Bari, Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Comune di Altamura.
Il protocollo nasce dall’esigenza di riconoscere la valenza strategica regionale e sovraregionale degli interventi di ricerca, recupero conservativo e valorizzazione delle attrazioni culturali e paleontologiche del Comune di Altamura, in particolare: cava Pontrelli, Lamalunga, nucleo antico della città e Pulo.
L’accordo prevede l’istituzione di un coordinamento tecnico scientifico per tutte le attività di ricerca, recupero conservativo e valorizzazione dei siti di interesse oltre al reperimento mirato dei finanziamenti necessari per la realizzazione di tutti gli interventi. L’accordo approvato oggi contiene l’obbligo da parte di ciascun ente ad assolvere specifici impegni amministrativi al fine di dare completa attuazione alla strategia di valorizzazione territoriale dei siti di interesse
culturale e paleontologico del Comune di Altamura.
“E’ una grande giornata – commenta il consigliere regionale Paolicelli – per Altamura ma anche per tutto il territorio murgiano. Lo schema approvato oggi dalla giunta regionale costituisce un ulteriore passo in avanti per l’attuazione di una strategia territoriale di ampio respiro che consenta, attraverso il coinvolgimento di tutte le istituzioni, di agevolare la valorizzazione, la gestione e la promozione del patrimonio culturale e paleontologico della città di Altamura. Corre l’obbligo di ringraziare – conclude Paolicelli – il Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia e l’assessore Lopane per l’incessante lavoro svolto per giungere alla proposta di deliberazione approvata quest’oggi. Da questo momento siamo tutti impegnati per raggiungere gli obiettivi che il territorio merita senza perdere più risorse né tempo. Il territorio Murgiano e il sito archeologico di Altamura hanno ancora tante cose da raccontarvi e da raccontare a tutti quei turisti che ancora non ci conoscono”.
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