L’Assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, presenta con entusiasmo i risultati tangibili che giungono per Altamura e l’intera Alta Murgia, grazie agli investimenti nel recupero della Diga di Saglioccia. Un progetto lungamente atteso e ora finalmente concretizzato grazie a un finanziamento di 5 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Stea, ha seguito attentamente ogni fase dell’iter che ha portato alla consegna dei lavori di manutenzione straordinaria della diga. Questo intervento, inserito nel Piano operativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e approvato dal CIPE nel 2016, ora diventa realtà grazie al PNRR.
La Diga di Saglioccia, un tempo incompiuta e poco funzionale, diventa ora una grande opportunità per l’intera comunità agricola della zona. Situata tra Altamura e Gravina, questa struttura, una volta ultimati i lavori, entrerà a far parte di un sistema di irrigazione secondario, con la capacità di servire migliaia di ettari di terreno destinati a coltivazioni.
Si sottolinea il significato storico di questo intervento, ricordando come i lavori fossero stati avviati già nel lontano 1977, ma rimasti incompiuti per decenni. Con un investimento iniziale stimato in 1,7 miliardi di lire, a cui il Ministero dell’Agricoltura poi aggiunse 4,5 miliardi tramite la Cassa per il Mezzogiorno, in data 31 dicembre 2014 i lavori erano eseguiti per il 56,32 per cento, con una spesa sostenuta lievitata a 30 milioni 290.197 euro; e con ulteriori 15 milioni di euro necessari per il completamento, l’opera ha visto numerosi rallentamenti e ritardi, ma ora, grazie alla determinazione e agli investimenti attuati, diventa finalmente operativa.
La Diga di Saglioccia, situata tra Altamura e Gravina, in contrada Tema Bianca, avrebbe dovuto completare il sistema delle dighe destinate a servire i bisogni idrici di Puglia e Basilicata.
L’Assessore sottolinea anche il cambiamento che questo intervento porterà nell’ambito agricolo della regione. Grazie alla disponibilità di risorse idriche per l’irrigazione, si potrà passare da una monocultura di grano a coltivazioni più diversificate, come ortaggi, frutteti, uliveti e vigneti. Questo non solo permetterà la creazione di nuovi posti di lavoro, ma renderà anche il settore agricolo più redditizio e sostenibile nel lungo periodo.
Di seguito le parole sulle pagine social ufficiali del Primo cittadino di Altamura, Vitantonio Petronella:
Apprendo con piacere dall’assessore regionale Gianni Stea che sono stati consegnati i lavori per la manutenzione straordinaria della diga di Saglioccia, finanziati con 5 milioni di euro con fondi del Pnrr.Si tratta di una grande incompiuta, progettata per creare uno schema irriguo nel territorio dell’Alta Murgia ma realmente mai entrata in funzione. Eppure svariati decenni fa l’infrastruttura è stata realizzata ed è rimasta “una cattedrale nel deserto”.Sono grato all’assessore Stea per aver riaperto la questione, adoperandosi per la copertura finanziaria e per la progettazione degli interventi che sono i passi necessari e successivi affinché sia concreto il beneficio per il settore agricolo, non soltanto sulla carta. Mi rassicura sapere che il nuovo progetto, a lavori ultimati, entrerà di diritto in un sistema secondario di irrigazione per l’agricoltura, attraverso la possibilità di servire 3-4mila ettari di coltivazioni.
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