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Ecotassa 2017, Regione approva legge a sostegno delle città

La Redazione
Ecotassa
Per i comuni virtuosi resterebbe inalterata l'aliquota massima di 15 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica.
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Aumentare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio regionale, ridurre i conferimenti in discarica e alleggerire la pressione fiscale sui cittadini dei comuni pugliesi in ritardo nel perseguimento degli obiettivi minimi di differenziazione dei rifiuti.

Sono questi i principali obiettivi della legge proposta dall’Assessore all’Ambiente Domenico Santorsola e approvata ieri, con ampia maggioranza, dal Consiglio regionale.

A comunicarlo ieri, in una nota, il consigliere regionale Enzo Colonna: “L’intervento normativo conferma la precedente misura del tributo speciale per il deposito in discarica (c.d. ‘ecotassa’) a favore dei comuni che – spiega Colonna – nei mesi di settembre e ottobre 2017, riescano a conseguire un incremento medio di almeno il 5% del livello di raccolta differenziata rispetto a quello raggiunto nel periodo 1° settembre 2015-31 agosto 2016.

Concretamente, con l’intervento legislativo rimane inalterata, per tali comuni, l’aliquota massima di 15 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica e non trova applicazione quella di 25,82 euro per tonnellata prevista dalla legge regionale n. 38/2011.
A tal fine, i Comuni dovranno comunicare la previsione del conseguimento dell’obiettivo al gestore dell’impianto di smaltimento e alla sezione regionale competente e successivamente, entro il 15 novembre 2017, trasmettere la documentazione necessaria per la verifica del risultato fissato, versando, in mancanza, l’eventuale conguaglio.

La quota di contributo non versato dovrà essere destinata esclusivamente a concorrere alle spese di gestione del servizio dei rifiuti urbani.
La norma intende sostenere i Comuni che dimostrino di voler invertire la rotta attuando in tempi rapidi misure idonee all’incremento delle percentuali di differenziata, nell’ottica di una migliore gestione complessiva del ciclo dei rifiuti.

Stabilisce, inoltre, che i comuni che dimostreranno di aver conseguito l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel solo mese di febbraio 2017 potranno chiedere la rideterminazione dell’aliquota di ecotassa per l’anno 2017.
Si tratta di una importante ed eccezionale misura dettata soprattutto al fine di venire incontro ai comuni in ritardo nel raggiungimento dei livelli di raccolta differenziata fissati dalla normativa nazionale e regionale e che, per questo, sono tenuti al versamento dell’ecotassa in misura elevata, il cui peso grava inevitabilmente su cittadini e imprese. “

mercoledì 12 Aprile 2017

(modifica il 27 Giugno 2022, 18:25)

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