Lo scorso 4 maggio in Camera di Commercio a Bari si è tenuta la presentazione dei risultati della Ricerca “Il Welfare secondo le industrie baresi”, promossa dal Centro Studi Intrapresa e condotta da Confimi Industria Bari Bat e Foggia con l’Università di Bari, l’Università LUM e la collaborazione scientifica di CSQA, M74 Solution, del Distretto Dialogoi e dello Studio associato De Feo-Vulpis.
Il Questionario, predisposto dai professori Letizia Carrera di Uniba e Francesco Amendolito di LUM, è stato somministrato ad un panel di 100 aziende delle zone industriali di Bari e Molfetta e ha inteso scandagliare lo stato dell’arte in tema di strumenti adottati nelle nostre Imprese per accrescere il benessere dei propri dipendenti e collaboratori, la qualità della vita in azienda e fuori dall’orario di lavoro.
Ne è emerso un quadro di risultati per certi versi incoraggianti: le nostre Imprese crescono decisamente nella cura e nell’attenzione al rapporto con i propri dipendenti, ma possono e devono fare ancora di più attraverso figure dedicate e con interventi più strutturati.
La sociologa Letizia Carrera ha tenuto ad evidenziare il cambio di passo delle aziende pugliesi che stanno cominciando a mettere in campo strategie virtuose in ambito welfare che si concretizzano in migliori modalità di gestione del tempo, degli spazi ma anche dei servizi offerti ai dipendenti e collaboratori. Tutto questo in un’ottica di una sempre più consapevole Responsabilità Sociale dell’impresa. Dovrebbe invece migliorare il welfare territoriale, soprattutto in una zona, come la nostra, in cui sono molto presenti Piccole e Medie Imprese, spesso a conduzione familiare, che per loro natura sono ancora più strettamente legate al Territorio. L’avv. Amendolito ha infatti affermato che “I risultati emersi sono la dimostrazione della volontà delle aziende pugliesi nel migliorare il work life balance ma peccano ancora di una scarsa informazione e cultura manageriale su questi argomenti”
A conclusione degli interventi tra Esperti, Imprenditori e Accademici che si sono poi confrontanti in un dibattito, il neo presidente di Confimi Bari-Bat e Foggia, Alfonso Cialdella, ha dichiarato “Ci sono molte luci e qualche ombra nei risultati della nostra ricerca sul Welfare: le nostre aziende sono sulla strada giusta perché il Capitale Umano è il capitale più importante e centrale per un’azienda, ma c’è ancora tanto da fare”. “Questo è sicuramente un deciso impegno che prendiamo come Confimi Industria e Intrapresa-ha continuato il Segretario Generale Figliolia- e l’accordo di collaborazione sottoscritto da Confimi con AIDP (Associazione Italiana dei Direttori del Personale) va in questa direzione”.
I risultati della Ricerca saranno raccolti in una prossima pubblicazione curata dalla prof.ssa Carrera e dal prof. Amendolito con il contributo del gruppo di lavoro che ha seguito il progetto.
Le conclusioni del seminario, che si è avvalso della collaborazione organizzativa di Job Italia, Endered e PMI Salute, sono state affidate a Fabio Ramaioli, Direttore Generale di Confimi Industria Nazionale che ha parlato della vitalità e del rilancio dell’Industria manufatturiera italiana, settore d’eccellenza italiano, indispensabile per poter essere sempre più competitivi nel mondo.