Tutela dei Lavoratori

Rischio Radon: tutte le misure di prevenzione per la tua azienda e gli obblighi del datore di lavoro

Cinzia Disabato
Cinzia Disabato
Rischio Radon: tutte le misure di prevenzione per la tua azienda
Il Radon è un gas radiottivo cancerogeno che non è percepibile dai nostri sensi, poiché si presenta: inodore, incolore e insapore ed è la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo di sigaretta e rappresenta un serio rischio per la salute dei lavoratori. 
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Il Radon è un gas radioattivo che si forma naturalmente nel sottosuolo, prodotto dal decadimento dell’uranio e può penetrare negli edifici attraverso le fessure del terreno, delle fondamenta e delle pareti. Questo gas cancerogeno non è percepibile dai nostri sensi, poiché si presenta: inodore, incolore e insapore ed è la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo di sigaretta e rappresenta un serio rischio per la salute dei lavoratori.

Il rischio Radon si concentra soprattutto in alcune regioni dell’Italia, come ad esempio la Valle d’Aosta, il Friuli Venezia Giulia e la Toscana, ma non solo, anche in altre aree del Paese che comprendono il sud, il rischio esiste e va valutato.

Le aziende che operano in queste zone devono adottare misure specifiche per prevenire l’esposizione dei lavoratori al gas Radon.

Il Radon si presenta principalmente nei locali sotterranei come cantine, scantinati, taverne, garage, tuttavia può arrivare ad irradiarsi anche negli ambienti dei piani più alti.

Il Decreto Legislativo del 31 luglio 2020, n.101, ha introdotto importanti novità sull’attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce le norme fondamentali di sicurezza e prevenzione che i datori di lavoro sono tenuti ad adottare in materia di protezione dai pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti. Un gas radioattivo che deve essere posto sotto vigilanza, sia nei luoghi di lavoro che nelle abitazioni.

Cosa prevede il Decreto legislativo del 31 luglio 2020, n.101?

Il D.Lgs. 101/2020 disciplina:

  • La protezione sanitaria delle persone soggette a qualsiasi tipo di esposizione alle radiazioni ionizzanti
  • Il mantenimento e la promozione del continuo miglioramento della sicurezza nucleare degli impianti nucleari civili
  • La gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi
  • La sorveglianza e il controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile esaurito e materie radioattive.

Come si valuta rischio Radon?

Il riferimento per valutare l’entità del rischio è la concentrazione di gas radon nell’aria. Questa viene espressa in Bq/m3 (Becquerel per metro cubo).

Nei luoghi di lavoro, la soglia del livello di azione è stata abbassata a 300 Bq/m3 di concertazione Radon.

Quali sono gli obblighi del datore di lavoro per l’esposizione al Radon?

Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare il rischio Radon all’interno dell’azienda e di adottare tutte le misure necessarie per proteggere la salute dei lavoratori. La valutazione del rischio deve essere effettuata da un tecnico competente e deve includere la misurazione della concentrazione di Radon nell’aria all’interno dell’edificio.

Se la concentrazione di Radon supera i limiti di legge, il datore di lavoro deve adottare delle misure di prevenzione, come l’installazione di sistemi di ventilazione e di impermeabilizzazione del terreno. Inoltre, il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori le informazioni necessarie sul rischio Radon e sulle misure di prevenzione adottate.

È importante sottolineare che il rischio radon non riguarda solo le aziende che operano in zone ad alto rischio, ma tutte le aziende che hanno sede in luoghi di lavoro sotterranei, semi-sotterranei o situati al piano terra, localizzati in aree considerate esposte al rischio Radon. Per questo motivo, il datore di lavoro deve sempre valutare il rischio Radon e adottare le misure di prevenzione necessarie.

In conclusione, il rischio Radon rappresenta una minaccia per la salute dei lavoratori e deve essere affrontato con la massima attenzione da parte dei datori di lavoro. La valutazione del rischio e l’adozione di misure di prevenzione sono obbligatorie per legge e devono essere effettuate da tecnici competenti. La sicurezza dei lavoratori è una priorità assoluta e non deve essere messa in discussione.

La gestione dell’iter di valutazione dell’esposizione al rischio Radon

Mondo Servizi, sempre interessata alle variazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ha predisposto delle meticolose procedure per la gestione del rischio da esposizione al gas Radon.

Con Mondo Servizi potrai:

• identificare attività e luoghi di lavoro soggetti al rischio Radon

• individuare il posizionamento degli appositi dosimetri in relazione alla grandezza dell’attività

• monitorare l’andamento della concentrazione media annua del gas Radon

• ottenere il certificato da laboratorio accreditato

• ottenere report da trasmettere agli enti preposti

giovedì 22 Giugno 2023

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