In collaborazione con Richiamialimenti

Come riconoscere il pollo di qualità: guida

La Redazione
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Riconoscere un pollo di qualità è una competenza che arricchisce la nostra esperienza culinaria e garantisce pasti più sani e soddisfacenti
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Il pollo rappresenta una fonte primaria di proteine per molti italiani, con una preferenza dichiarata da oltre la metà della popolazione. Questa ampia diffusione rende fondamentale saper distinguere un pollo di qualità da uno inferiore, soprattutto quando si considera il valore nutritivo e il gusto che quest’ultimo può offrire.

Tuttavia, non tutti possiedono le conoscenze necessarie per fare questa distinzione. Tra affidarsi a rivenditori di fiducia, interpretare correttamente le etichette e fare affidamento sulle proprie percezioni sensoriali, ecco valutare la carne di pollo per assicurarsi sempre il meglio.

L’Importanza della provenienza

La tracciabilità del pollo che acquistiamo è il primo passo verso la garanzia di qualità. Rivolgersi a un venditore di fiducia, che fornisca informazioni dettagliate sulla provenienza della carne e sulle modalità di allevamento degli animali, è fondamentale.

Leggere attentamente le etichette diventa quindi un’abitudine preziosa, specialmente per chi acquista nei supermercati. “Origine Italia” indica un prodotto completamente nazionale, da preferire per assicurare una filiera corta e controllata.

Gli allevamenti che si fanno portavoce della propria trasparenza, fornendo dettagli e contatti, rappresentano sempre la scelta migliore.

Attenzione ad eventuali richiami

Uno dei problemi del pollo è la possibile contaminazione da salmonella, ma anche una lavorazione scorretta che potrebbe andare a renderlo non consumabile da coloro che l’hanno acquistato.

Quando si acquista il pollo o prodotti realizzati con questa carne, è possibile però ricevere un aggiornamento sull’eventuale richiamo del prodotto da parte del Ministero della Salute.

Infatti, attraverso dei controlli che vengono svolti sui prodotti freschi, nelle aziende di produzione e non solo, è possibile sapere quando un prodotto acquistato è stato ritirato dal mercato.

Basta semplicemente, controllare sul sito del Ministero della Salute italiana i prodotti e il numero del lotto, oltre ai supermercati in cui è stato venduto il prodotto (come, ad esempio, il pollo) ed eventualmente buttare o riportare il pollo dove è stato acquistato.

Per rimanere sempre informati su eventuali richiami, però, è possibile valutare anche l’impiego di un’applicazione dedicata come  Richiami Alimentari, disponibile anche per iOS. Queste due applicazioni molto utili per rimanere aggiornati in tempo reale su eventuali ritiri sono state emesse dal sito ufficiale richiamialimenti.it.

Ma come funziona? Semplice, una volta installata l’applicazione ti avvisa su tutti i ritiri dal mercato, inoltre, ti dà anche la possibilità di verificare se si ha diritto a un rimborso. E se si vuole velocizzare la ricerca, si può utilizzare l’apposita barra per il prodotto.

La freschezza al primo posto

Un prodotto sempre fresco è garantito da condizioni di allevamento ottimali. Tuttavia, per portare in tavola il miglior pollo possibile, è indispensabile osservare alcuni criteri: l’origine della carne, la consistenza della pelle e del tessuto muscolare, il colore, il modo di conservazione e, non meno importante, il metodo di cottura.

Un pollo di alta qualità si distingue per una carne soda e una pelle lucida e tesa, che può variare dal rosa al giallo a seconda della dieta dell’animale. Ricordate: mai lavare il pollo prima della cottura e cuocerlo sempre a una temperatura interna di 75°C per eliminare qualsiasi rischio batterico.

Scegliere con cura: età e alimentazione

L’età dell’animale e il suo regime alimentare sono indicatori chiave della qualità della carne. Differenziare tra pollo giovane, gallina e gallo può influenzare significativamente il risultato dei vostri piatti, dalla morbidezza della carne ai tempi di cottura.

Preferire un pollo allevato a terra e nutrito con granaglie significa optare per una carne più gustosa e genuina, caratteristiche che si riflettono nel colore e nella consistenza del prodotto finale.

Attenzione ai dettagli visivi

Il colore della carne di pollo è un affidabile indicatore di qualità, variando in base a fattori come età, dieta e razza. Una carne di buon livello si presenta con tonalità che vanno dal giallo dorato al rosa chiaro, segno di un’alimentazione equilibrata e naturale, senza tracce di grigiastro che potrebbero indicare un prodotto meno fresco o di qualità inferiore.

Conservazione e cottura

La conservazione corretta del pollo, preferibilmente nel ripiano più basso del frigorifero e per non più di 24 ore, è essenziale per mantenere la sua freschezza. Inoltre, un’attenzione particolare alla cottura può fare la differenza non solo per la sicurezza ma anche per il sapore. Un pollo cotto alla perfezione è sinonimo di un pasto gustoso e nutriente.

Riconoscere un pollo di qualità è una competenza che arricchisce la nostra esperienza culinaria e garantisce pasti più sani e soddisfacenti. Prestare attenzione alla provenienza, all’aspettodella carne, al suo colore e alle modalità di conservazione e cottura sono tutti passaggi fondamentali per fare scelte consapevoli.

 

martedì 16 Aprile 2024

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