Eclettico, curioso e mai, mai fermo.
Sempre affamato di novità e nuove sfide, reputo la mia testardaggine il mio miglior pregio e il mio più grande difetto.
Ama definirsi così Gianni Chierico, acconciatore e hairconsultant, insegnante di colorimetria e titolare del salone “Gianni Chierico hair&beauty”, l’altamurano che proprio grazie a questo suo lavoro ha avuto l’onore di essere invitato a Venezia, in occasione del Festival del Cinema.
Gianni, oggi sei sicuramente un professionista affermato, ma come e quando hai cominciato?
Posso affermare che la mia è una propensione innata e naturale. Sin da bambino amavo sistemare a modo mio i capelli di amici e familiari.
Era chiaro che fossi nato per fare questo e quando l’ho capito mi sono subito messo in moto per formarmi e aggiungere conoscenza teorica a quella che sino ad allora era un’attitudine solo pratica. Mi sono diplomatico come acconciatore cinematografico presso l’Accademia del Cinema di Bologna e da li sono iniziate le prime esperienze sui set cinematografici.
In particolar modo ricordo “La vita promessa” di Ricky Tognazzi che mi ha visto tra i principali acconciatori.
Poi i primi lavori.
Esattamente, subito dopo il diploma, è partita la mia avventura in Mediaset. Sono stato acconciatore per tutti i programmi di Maria De Filippi e dopo circa 3 anni da quel momento ho sentito che qualcosa di nuovo poteva accadere.
Sono tornato a casa e ho preso la decisione di realizzare un salone qui ad Altamura.
Quello è stato il momento in cui ho sentito fortemente il bisogno di avere un posto tutto mio e di poter mettere a disposizione la mia esperienza e passione della mia città e delle zone limitrofe: “Gianni Chierico hair&beauty”. Oltre ai servizi riguardanti il mondo de hair styling offriamo servizi di estetica. In una giornata in cui il tempo a disposizione è sempre meno, le nostre clienti hanno la possibilità di avere entrambi i servizi in modo celere ed accurato.
In più, da circa 2 anni ho lanciato una linea di prodotti di hair care: “ My touch”.
Ma non è tutto, sono anche insegnante di colore in una scuola da 3 anni.
Poter trasmettere, oltre ai concetti base di questo fantastico lavoro, anche la mia passione, mi rende molto orgoglioso.
Oltre al lavoro ci sono state occasioni che ti hanno visto protagonista?
Parecchie. Ricordo che qualche anno fa sono stato finalista dell’ Italian Hairdresser Award, unico evento italiano interamente dedicato agli hairstylist, nella categoria Best Young.
E poi, qualche giorno fa, la partecipazione al Festival del Cinema di Venezia e l’emozione di calpestare il suo famoso Red Carpet.
Raccontaci le emozioni di quel momento
Ho attraversato quel tappeto rosso con gli occhi increduli e il cuore che scoppiava di gioia, le gambe andavano, i piedi si inseguivano e l’emozione intanto prendeva il comando.
Sono stato invitato come ospite della Beauty Room de “Il Salotto delle celebrità”, ma la cosa che più di tutte mi rende orgoglioso è l’esserci arrivato in qualità di giovane imprenditore e professionista, senza rappresentare nessuna altra azienda, se non la mia.
E un grazie grande grande, sincero e senza filtri a Caputo Boutique e a Gioielleria Carulli per la fiducia, la stima e la corsa contro il tempo nei giorni precedenti al Festival e soprattutto per aver pensato che io fossi all’altezza delle loro splendide creazioni.
Gianni, hai altri progetti per il tuo futuro?
Per scaramanzia preferisco non svelare nulla ma di certo non ho intenzione di fermarmi, i progetti ci sono e sono convinto che ne verranno altri.
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