L’ASL Bari, con l’Università LUM e l’ASL Caserta, ha condotto una sperimentazione innovativa per migliorare le cure domiciliari tramite il metodo “Lean” con l’obiettivo di semplificare i processi organizzativi e migliorare l’assistenza alle persone over 65.
Il progetto di sperimentazione è stato svolto nei Distretti Socio-Sanitari di Bari, Altamura e Gioia del Colle e ha previsto un aggiornamento della procedura di gestione per gli assistiti dell’intero territorio aziendale. Sono state coinvolte le unità operative di assistenza domiciliare, i medici di Medicina generale, gli infermieri, gli assistenti sociali e le figure professionali che si occupano di riabilitazione.
Il percorso della sperimentazione ha seguito cinque fasi, passando dall’approccio organizzativo tradizionale a quello per processi, secondo i principi del “Lean Thinking“, uno stile di management che mira all’abbattimento degli sprechi e alla creazione di processi eccellenti a basso costo con il contributo delle persone. Sono stati presi in esame il monitoraggio dei dati, quello delle procedure burocratiche, della modulistica e di tutte le informazioni utili al flusso organico del lavoro, con conseguente identificazione e eliminazione di eventuali ostacoli e criticità.
La sperimentazione si inserisce nell’innovazione dell’assistenza territoriale in linea con il Decreto Ministeriale 77 e i finanziamenti del PNRR e passa ora alla fase applicativa con l’obiettivo di semplificare la presa in carico dei pazienti e fornire un’assistenza domiciliare sempre più efficiente.
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