L'inciviltà

Atti vandalici al Parco Inclusivo dell’Angelo De Marinis di Altamura

La teca adibita allo scambio e alla condivisione di libri e CD nel Parco Inclusivo dell'Angelo De Marinis di Altamura prima e dopo gli atti vandalici
Distrutta la prima ed unica teleferica ad Altamura e la teca adibita allo scambio e alla condivisione di libri e CD.
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Nella serata di ieri, mercoledì 20 marzo, il Parco Inclusivo dell’Angelo Matteo De Marinis, è stato oggetto di atti vandalici che hanno destato indignazione e tristezza tra i residenti altamurani.

Le immagini pubblicate sui canali social inviate da un residente nei pressi del parco, hanno rivelato ciò che è stato distrutto: la prima e unica teleferica di Altamura, così come la teca destinata allo scambio di libri e CD. Questi atti di vandalismo non solo rappresentano un danno materiale, ma minano anche lo spirito di comunità su cui questo parco ha radicato il suo messaggio: un parco di tutti e per tutti.

L’altamurano Roberto Farella, tramite i suoi canali social ufficiali, ha denunciato fermamente l’accaduto e ha lanciato un messaggio di speranza alla comunità:

Non preoccupatevi, come sempre noi che lo abbiamo creato, Urban Altamura e l’Onlus Giovanni Carlucci in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Assessore Michele Mirgaldi, non ci arrendiamo! È l’unica cura al brutto e all’inciviltà: migliorare la qualità della vita.

Queste parole dimostrano il profondo impegno e la determinazione dei promotori del parco nel preservare e valorizzare questo spazio unico nel suo genere.

Il Parco Inclusivo dell’Angelo Matteo De Marinis è molto più di un semplice parco. È il risultato di un’opera collettiva che ha visto la collaborazione tra Urban Altamura, l’Onlus Giovanni Carlucci e l’Amministrazione Comunale, nonché di numerosi cittadini e imprenditori che hanno contribuito con donazioni non economiche, ma mettendo a disposizione ognuno le proprie risorse e investendo tempo nella realizzazione del parco.

Questo splendido parco, concepito come un luogo senza barriere architettoniche, senza cordoli e senza recinzioni, è stato realizzato interamente grazie alle donazioni delle varie professioni. Un gesto di generosità e solidarietà che ha reso possibile la creazione di uno spazio accessibile a tutti, dove l’inclusione è al primo posto e la diversità viene valorizzata.

La storia del Parco Inclusivo dell’Angelo Matteo De Marinis è anche la storia di una comunità che ha creduto nel potere trasformativo dell’impegno sociale, della collaborazione e della condivisione. È un simbolo di speranza, un luogo in cui l’arte, la cultura e la natura si fondono per creare un ambiente accogliente e inclusivo.

Non lasciamo che il vandalismo e l’inciviltà deturpino dei luoghi comuni e a disposizione di tutti. È necessario proteggere e preservare questi luoghi che arricchiscono la nostra Città.

giovedì 21 Marzo 2024

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